Guava

Origine: Senegal

Disponibilità: Tutto l'anno.

Varietà commerciali

Conservazione: 8/12°

Calibro: 

Trasporto: Via area

Icoterms: FOB

Descrizione Guava

La guava è il frutto dell’albero Psidium gujava L., specie appartenente alla famiglia delle Myrtacee di cui esistono diverse varietà. Originaria del Messico e dell’America Centrale, ma oggi questa pianta è diffusa in tutte le aree calde a clima tropicale.

La sua buccia si colora delle tonalità del giallo e del verde, mentre la polpa può essere bianca, giallognola, rosa o rosso intenso. Viene consumato sia fresco sia sotto forma di succhi e prodotti in scatola o disidratati. Trova inoltre impiego nella produzione di bevande varie, formaggi, gelati, marmellate, sciroppi, toffee e gelatine.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali della guava?

La parte commestibile della guava fornisce 20 calorie ogni 100 gr corrispondenti per:

  • 64% a carboidrati
  • 22% a lipidi
  • 14% a proteine
  • e associate a 87,2 g di acqua

Gli zuccheri solubili sono 3,5 gr, mentre l’apporto di fibra è pari a 5,4 gr ogni 100 gr di frutto.

Fra i micronutrienti ci sono:

  • 423 mg di vitamina C
  • 82 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
  • 1 mg di vitamina B3 o pp (niacina)
  • 0,04 mg di vitamina B2 (riboflavina)
  • 0,03 mg di vitamina B1 (tiamina)
  • 150 mg di potassio
  • 10 mg di calcio
  • 0,2 mg di ferro
  • 4 mg di sodio

L’odore tipico di questo frutto è dovuto alla presenza di composti carbonilici; quando non è maturo è ricco anche di tannini. Il principale composto presente nella buccia è l’acido ascorbico.

Nelle foglie di guava si trovano invece:

  • alcaloidi
  • antocianine
  • carotenoidi
  • oli essenziali
  • acidi grassi
  • flavonoidi (soprattutto querceina)
  • lectine
  • fenoli
  • saponine
  • tannini
  • triterpeni

Anche la corteccia dell’albero contiene tannini, cui si aggiungono cristalli di ossalato di calcio. Infine, i semi sono ricchi di glicina, amido, flavonoidi e composti fenolici, mentre l’olio essenziale è fonte di alfa-pinene, cariofillene, cineolo, D-limonene, eugenolo e miricina.

 

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