Burro di Karite

Origine: Senegal

Disponibilità: Tutto l'anno.

Varietà commerciali

Conservazione: 

Packaging

Trasporto: Via area

Icoterms: FOB

Descrizione Burro di karite

Il burro di karitè è una sostanza ricavata dai semi della Vitellaria paradoxa, pianta della famiglia delle Sapotaceae diffusa in Africa.

I suoi semi vengono anche chiamati per semplicità noci di karitè. La pianta del karitè è un vero e proprio albero che può raggiungere un’altezza compresa tra i 10 e i 15 metri e il diametro del cui tronco tocca facilmente il metro.

A partire dalle noci del karitè viene ricavata una sostanza burrosa che per le sue caratteristiche viene impiegata come condimento nella tradizione alimentare africana o in cosmesi. Il burro di karitè grezzo è di colore tendente al giallognolo e presenta un odore dolciastro. Per l’utilizzo cosmetico si trova in commercio burro di karitè privato di ogni impurità e deodorizzato.


Benefici del burro di karite’

Al burro di karitè vengono attribuite proprietà emollienti, nutrienti e idratanti, che lo rendono un ottimo cosmetico naturale per la cura della pelle. Si ritiene che possa contribuire a proteggere la pelle dalle radiazioni solari e che possa essere impiegato come cosmetico per la prevenzione delle rughe e per mantenere la pelle giovane.

È grazie all’impiego del burro di karitè che le donne africane mantengono la loro pelle bella, morbida e giovane anche in età avanzata, tanto che le noci di karitè vengono considerate come il frutto dell’albero della salute e della giovinezza. Il burro di karitè presenta proprietà antiossidanti che sono in grado di proteggere la pelle dall’esterno dall’azione dei radicali liberi.

L’azione antiossidante è dovuta principalmente al contenuto di vitamina E del burro di karitè, che presenta inoltre vitamina A e vitamina D. L’applicazione del burro di karitè sulla pelle consente di mantenere il suo colorito naturale e sano, di idratarla e di nutrirla, oltre che di proteggerla dagli agenti esterni, come i raggi solari, il vento e il freddo, per via delle sue proprietà filmanti e filtranti.

Esso presenta inoltre proprietà cicatrizzanti e lenitive del dolore, che lo rendono indispensabile in caso di piccole scottature, contusioni, dolori articolari e muscolari, al fine di poterlo applicare direttamente con le dita sulla parte interessata per poter intervenire in maniera immediata sul problema grazie ad un rimedio naturale.

Le proprietà emollienti del burro di karitè lo rendono perfetto per proteggere le labbra dagli agenti esterni, soprattutto dal vento e dal freddo, quando si teme che possano comparire su di esse delle screpolature. La medesima azione viene condotta in corrispondenza di altre parti del corpo molto delicate, come le mani e i piedi.

Usi del burro di karite’

Il burro di karitè può essere considerato come un rimedio naturale e come un cosmetico multiuso. Può essere impiegato come unico prodotto per l’idratazione e per il nutrimento della pelle del corpo, delle mani e del viso. Sostituisce la crema idratante per il corpo se dopo il bagno o la doccia viene applicato e massaggiato in piccole quantità sulla pelle umida.

Diventa una crema per il viso in inverno, molto nutriente e in grado di proteggere la pelle dalle intemperie. Sul viso può essere applicato in piccole quantità prelevandolo con le dita direttamente dalla confezione, o con l’aiuto di una spatolina, e sciogliendolo tra i polpastrelli. Allo stesso modo può essere utilizzato come una crema nutriente e protettiva per le mani, da applicare prima di uscire di casa.

Sempre per quanto riguarda le mani, il burro di karitè può essere applicato in quantità maggiori per realizzare un impacco curativo per le mani secche e screpolate da lasciare agire durante la notte, avvolgendo le mani in guantini di cotone. Il burro di karitè puro può sostituire il burrocacao e diventare un comodo balsamo per le labbra, da portare con sé e da utilizzare al bisogno dopo averne trasferito un po’in un piccolo contenitore. Qui potete trovare una ricetta semplicissima per preparare in pochi minuti il vostro burrocacao al karitè.

Oltre che per la cura della pelle, il burro di karitè può essere d’aiuto per i capelli, in particolare se appaiono secchi e se le punte sono sofferenti. Proprio sulle punte possono essere effettuati degli impacchi pre-shampoo a base di burro di karitè, da applicare in piccole quantità e lasciare agire per pochi minuti. Piccolissime quantità di burro di karitè possono aiutare a fissare e lucidare i boccoli, quando i capelli sono già asciutti, e possono sostituire le cere per capelli, soprattutto se sono corti.

Il burro di karitè può essere utilizzato da parte degli uomini come crema da barba e per rimarginare i taglietti che possono presentarsi dopo aver utilizzato il rasoio. Allo stesso modo può essere utile alle donne dopo la depilazione. Le donne in gravidanza possono utilizzarlo come crema da applicare sul pancione per la prevenzione delle smagliature.

Può essere inoltre applicato su piccole irritazioni ed eruzioni cutanee, sulle punture di insetti e sulla pelle che presenta prurito, per alleviare i fastidi. È utile in caso di piccole bruciature e di lievi scottature solari. Previene inoltre screpolature e arrossamenti dovuti al sole ed al freddo, anche nel caso di pelli particolarmente sensibili.

Il burro di karitè sostituisce alla perfezione le creme commerciali per quanto riguarda la prevenzione e la cura degli arrossamenti da pannolino. Esso viene inoltre impiegato per la preparazione di prodotti cosmetici come creme idratanti o lenitive e balsami per capelli. La sua effettiva presenza nell‘INCI può essere riconosciuta tramite la dicitura Butyrospermum Parkii Butter. Nei prodotti stranieri il burro di karitè può essere inoltre indicato come Shea Butter.

Il burro di karatè può essere utilizzato per la preparazione casalinga del sapone, tenendo conto del coefficiente SAP 0.128 (ad 1 kg di burro di karitè corrisponderanno 128 grammi di soda). È inoltre ottimo per effettuare massaggi che possono prevenire o alleviare la presenza di dolori reumatici, articolari o muscolari.

Può essere infine utilizzato come decongestionante nasale, solo se puro, applicandolo in piccole quantità all’interno delle narici e come pomata lenitiva per alleviare i lividi provocati da contusioni.

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